La Commissione europea è pronta a rafforzare le misure restrittive nei confronti della Bielorussia in seguito agli eventi che hanno caratterizzato il Paese nell'ultima settimana e mezza.
A riferirlo quest'oggi il commissario europeo per il mercato interno e i servizi della Commissione von der Leyen, il francese Thierry Breton:
"E' chiaro che (il risultato delle elezioni presidenziali in Bielorussia, ndr) non sia in linea con il volere della gente, c'e stato un livello di violenza inaccettabile, e la legge non è stata rispettata. Delle sanzioni sono già state adottate e saranno senza dubbio rinforzate questo pomeriggio", sono state le sue parole alla radio Europe 1.
Nella mattinata odierna la candidata d'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, si è rivolta con un messaggio al Consiglio d'Europa chiedendo di invalidare il risultato delle elezioni del 9 agosto.
La situazione in Bielorussia
Il 9 agosto si sono tenute le elezioni presidenziali in Bielorussia. Secondo la Commissione elettorale centrale Alexander Lukashenko ha totalizzato l'80,1%, seguito da Svetlana Tikhanovskaya con il 10,12%.
Da più di una settimana nel Paese si tengono proteste non autorizzate contro i risultati del voto. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli Affari Interni, nel corso delle manifestazione la polizia ha operato 6700 arresti, centinaia di persone sono rimaste ferite durante i disordini, tra cui circa 120 funzionari di sicurezza, e tre manifestanti sono deceduti.
Nella giornata di martedì la Bielorussia ha comunicato di aver messo in stato di pronto intervento le truppe sul confine occidentale.