Con l'approssimarsi della sera dopo l'orario di chiusura della maggior parte delle attività lavorative, decine di sostenitori dell'opposizione hanno iniziato ad affluire verso piazza dell'Indipendenza, nel centro di Minsk, e si sono dati appuntamento di fronte al Palazzo del Governo.
Secondo quanto riferisce il corrispondente di Sputnik Belarus sul posto, la manifestazione ha radunato meno persone dei giorni precedenti.
Non è stato segnalato nessun disagio per la circolazione stradale e nessuna provocazione o conflitto con le forze dell'ordine, che non sono intervenute per controllare lo svolgimento della manifestazione.
Parallelamente in altre due città bielorusse, Mogilev e Gomel sono andati in scena due cortei con bandiere e striscioni in supporto del presidente uscente e rieletto alle scorse elezioni presidenziali, Aleksandr Lukashenko.

Le proteste in Bielorussia
Il 9 agosto si sono tenute le elezioni presidenziali in Bielorussia. Secondo la Commissione elettorale centrale Alexander Lukashenko ha totalizzato l'80,1%, seguito da Svetlana Tikhanovskaya con il 10,12%.
Da più di una settimana nel Paese si tengono proteste non autorizzate contro i risultati del voto. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli Affari Interni, nel corso delle manifestazione la polizia ha operato 6700 arresti, centinaia di persone sono rimaste ferite durante i disordini, tra cui circa 120 funzionari di sicurezza, e tre manifestanti sono deceduti.
Nella giornata di martedì la Bielorussia ha comunicato di aver messo in stato di pronto intervento le truppe sul confine occidentale.