Missione congiunta in Tunisia da parte dei Commissari UE per il Vicinato, Oliver Varhelyi, la Commissaria UE agli Affari Interni, Ylva Johansson, e dei ministri Luciana Lamorgese e Luigi Di Maio.
I Commissari ed i Ministri hanno incontrato il presidente della Repubblica di Tunisia Kais Saied, e il capo del Governo tunisino designato Hichem Mechichi che riveste anche il ruolo di ministro dell’Interno.
All’incontro ha partecipato anche la ministra agli Affari Esteri ad interim Selma Ennafir.
Lo scopo della visita parlare della stabilità e prosperità del Paese come scrive su Twitter il commissario Varhelyi. L’obiettivo è sviluppare una collaborazione che abbia come obiettivo gli interessi della Tunisia e dell’Unione Europea.
In Tunis: first on the agenda an important meeting with President #Kais_Saied @TnPresidency. #Tunisia is a key partner for #EU and we are committed to its prosperity and stability - ready to further develop our partnership to the benefit of both Tunisia and the EU. pic.twitter.com/BhNClt0oOF
— Oliver Varhelyi (@OliverVarhelyi) August 17, 2020
Al centro dei colloqui ovviamente gli sbarchi di tunisini a Lampedusa che sono ormai incessanti da settimane e che stanno mettendo a dura prova la tenuta e la pazienza dei cittadini dell’isola.
L’incontro previo a Roma
Prima della partenza per la Tunisia da Ciampino con un volo di Stato, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha incontrato i Commissari europei per aggiornarli sui “numeri e le modalità del flusso migratorio in partenza dalla Tunisia verso l’Italia”.
Prima della partenza per #Tunisi. Il ministro dell'Interno #Lamorgese illustra ai commissari #Ue Johansson e Varhelji i numeri e le modalità del flusso migratorio in partenza dalla Tunisia verso l’Italia.#17agosto@ItalyMFA@ItalyinTunisia https://t.co/9u11142jOd pic.twitter.com/n4rgsFvWvE
— Il Viminale (@Viminale) August 17, 2020
Lamorgese è si è recata di recente in Tunisia, lo scorso 27 luglio, per incontrare il presidente della Tunisia Said e il ministro dell’Interno Mechichi.
Il ministro degli Esteri Di Maio aveva annunciato una sua visita a Tunisi, ma solo quando le condizioni lo avrebbero permesso, lasciando intendere che prima il governo tunisino doveva dimostrarsi disponibile a risolvere il problema delle partenze di migranti.
Volontà dimostrata con l’arresto di alcune settimane fa dei capi delle organizzazioni che gestiscono la tratta delle persone nel Paese nordafricano.