Roma ha i suoi casi di Covid-19 importati da altri territori di villeggiatura italiani come Porto Rotondo in Sardegna e dall’isola di Corfù.
L’ultimo caso riguarda un ragazzo e tre ragazze tra i 18 e 22 anni rientrati dall’isola di Corfù dove hanno trascorso la vacanza post maturità organizzato da una agenzia viaggi il cui nome è ScuolaZOO Viaggi che organizza “vacanze impossibili da spiegare”.
Altri 6 casi li ha scovati invece l’Asl Roma 1, si tratta di un gruppo di ragazzi rientrati da Porto Rotondo, frazione balneare di Olbia molto gettonata d’estate.
I sei sono parte di due distinti gruppi, ma hanno tutti partecipato a una festa a Porto Rotondo sabato 8 agosto.
Quest’oggi all’aeroporto di Fiumicino è stato individuato anche un caso di rientro da Malta, grazie al dispositivo di sicurezza sanitaria predisposto che prevede i tamponi rapidi negli aeroporti romani a quanti rientrano da Malta, Grecia, Spagna e Croazia.
Contagi di rientro un problema nazionale
Questa mattina il direttore del Consiglio Superiore di Sanità Locatelli ha riferito che il 25-40% dei contagi nelle regioni italiane è riferibile a contagi di rientro di cittadini che hanno trascorso vacanze all’estero.