Due strafalcioni riguardo il modo verbale che più vi si presta, il congiuntivo, costano a Giuseppe Conte le prese in giro della rete.
L'account Twitter Radio Savana ha estrapolato dall'intervento del premier del 9 agosto un breve passo in cui compie due errori, uno di stampo fantozziano.
Il paragone con Luigi Di Maio e i suoi proverbiali svarioni è inevitabile.
Conte contagiato da Di Maio: "Non possiamo tollerare che ARRIVANO dei migranti addirittura positivi e VADINO in giro liberamente." Urge tampone. #RadioSavana pic.twitter.com/8XzHHbibtS
— RadioSavana (@RadioSavana) August 17, 2020
Passa poco tempo dalla pubblicazione e l'hashtag #vadino diventa subito di tendenza su Twitter.
I riferimenti fantozziani si sprecano e includono anche quelli al suo famoso sodale.
Il ragionier Filini come PdC. Non avrei mai immaginato di vedere questo giorno.#vadino
— Mr (@stilgar_it) August 17, 2020
Il popolare giornalista RAI Mauro Mazza accusa il premier di pensare troppo al suo futuro perdendo di vista il presente della grammatica.
Che #vadino? #Conte pensa tanto al suo futuro invece di preoccuparsi del congiuntivo. pic.twitter.com/nDxdlLeEnD
— Mauro Mazza (@MauroMazzaRai) August 17, 2020
C'è chi invece è infastidito per la rilevanza data a quello che in fondo è solo un errore grammaticale.
Sì oggi sto scoglionata, perché non è possibile vivere in un Paese dove la gente si scanna per #vadino e #discotechechiuse e non per le cose veramente importanti
— 🌟 Antares 🌟 飛べ (@ShiningAntares_) August 17, 2020
Infine c'è che insinua che, se lo avesse commesso un altro politico, l'errore sarebbe stato ancora più stigmatizzato.
Provate a immaginare Renzi che sbaglia un congiuntivo parlando di immigrazione clandestina tipo “gli immigrati vadino” provate ad immaginare provate...#vadino
— Charles de Batz de Castelmore - Conte d'Artagnan (@conteDartagnan) August 17, 2020