Virginia Raggi potrà candidarsi ancora una volta alla guida della capitale italiana. Gli iscritti del Movimento 5 stelle dicono di sì al “mandato zero per i consiglieri comunali”, aprendo di fatto le porte alla ricandidatura infinita di un esponente politico grillino alle elezioni amministrative.
Alle votazioni hanno partecipato in 48.975 aventi diritto, i quali hanno espresso sul totale 97.685 preferenze sui due quesiti all’ordine del giorno.
Per quanto riguarda il primo quesito (“modificare il cosiddetto mandato zero, escludendo dal conteggio del limite dei 2 mandati elettivi, un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio”), i sì sono stati 39.235 (80,1%), contro i 9.740 no (19,9%).
La replica di Raggi arriva da un post su Facebook: “Mi ricandido. Ora avanti a testa alta”.
Alleanze alle amministrative
Molto più sofferto il risultato del secondo quesito, in cui agli iscritti è stato chiesto:
“Sei d’accordo con la proposta del Capo Politico di valutare, sentito il Comitato di Garanzia, la possibilità di alleanze per le elezioni amministrative, oltre che con liste civiche, anche con i partiti tradizionali?”
In questo caso i sì, che hanno prevalso, sono stati 29.196 (59,9%), mentre i contrari sono stati 19.514 (40,1%).
Il nuovo scenario politico
Poche ora fa il PD e il M5s hanno decretato “l’armistizio giudiziario”, ritirando le querele incrociate che i due partiti si sono scagliati come dardi infuocati gli anni passati quando giuravano che non avrebbero mai governato insieme.
Nella nota congiunta i due partiti hanno giustificato la decisione affermando che ora vi è un nuovo scenario politico.
Il secondo quesito serviva probabilmente a favorire eventuali alleanze politiche locali tra Pd e M5s nel prossimo futuro.