Alle prime luci dell'alba le forze armate israeliane (IDF) hanno colpito con dei raid aerei delle infrastrutture di Hamas situate sulla striscia di Gaza in risposta a degli attacchi con dei palloni incendiari registrati nelle scorse ore.
A quanto si apprende, gli attacchi dell'aviazione di Tel Aviv avrebbero coinvolto anche alcune abitazioni della popolazione civile, specialmente nelle città di Khan Yunis, Rafah e Deir al-Balah.
"Caccia, elicotteri da combattimento e carri armati delle forze armate israeliane (IDF) hanno appena colpito una serie di bersagli terroristici di Hamas sulla striscia di Gaza. Durante l'attacco, un compound navale di Hamas, un punto di osservazione e altre infrastrutture sotterranee sono state colpite. L'attacco è stato lanciato in risposta al lancio di palloni esplosivi ed incendiari dalla striscia di Gaza verso il territorio israeliano", si legge nella nota israeliana.
Explosive balloons continued to be launched from Gaza into Israel today, causing fires on land across southern Israel.
— Israel Defense Forces (@IDF) August 13, 2020
In response, we just struck Hamas targets in Gaza, including a military compound, underground infrastructure & observation posts.
We hold Hamas responsible.
Nelle primissime ore della mattinata locale sui social network sono stati pubblicati diversi video da parte di agenzie e privati cittadini che rendono conto dei raid aerei effettuati dall'aviazione israeliana.
Smoke rising from an area behind intelligence towers northwest of Gaza City immediately after the explosions. #Israel|i Airforce Helicopers seen in the area - reports say this is a retaliatory attack after many incendiary balloons were launched into Israel causing fires. pic.twitter.com/PTwKp5zBR2
— SV News 🚨 (@SVNewsAlerts) August 12, 2020
Stando a quanto riportato dal quotidiano Al Quds, in ragione degli attacchi incendiari verificatisi ieri, dalla giornata di oggi Israele ha imposto il blocco dei rifornimenti di carburante a Gaza oltre che la chiusura delle zone di pesca.
Il ministro della Difesa di Tel Aviv, Benny Gantz, ha dato istruzione affinché venga ridotta la zona di pesca dalle attuali 15 miglia nautiche fino a sole 8 miglia.
"Ciò arriva come risposta al continuo lancio di palloni incendiari dalla Striscia verso il territorio israeliano", si legge in un comunicato del coordinatore delle attività di governo nei Territori pubblicato quest'oggi.
Infine, lo stesso Israele in settimana aveva annunciato la chiusura della frontiera a Kerem Shalom a causa degli attacchi incendiari.