La Farnesina in una nota reagisce alla situazione in atto in Bielorussia dopo le elezioni presidenziali, già definite da Josep Borrel, capo della diplomazia dell'Unione Europea "non libere e non giuste".
La nota, pubblicata sul sito del Ministero degli Esteri italiano esprime parole di condanna nei confronti degli arresti avvenuti a Minsk, anche a danni di giornalisti, con la conseguente violazione della libertà di stampa:
L’ondata di arresti indiscriminati di questi ultimi due giorni a Minsk, così come la compressione dei principali diritti civili e delle fondamentali libertà democratiche, inclusa quella di stampa, suscitano la più profonda preoccupazione- si legge nella nota
L'Italia sollecita le autorità bielorusse a mettere in atto un dialogo con le opposizioni ed offre sostegno ad una "Bielorussia stabile e democratica"
L'Italia invita le Autorità di Minsk ad avviare al più presto un dialogo con le opposizioni e a mettere in atto tutte le misure necessarie ad allentare le tensioni. Da parte italiana non si mancherà di offrire ogni utile sostegno ad una Bielorussia stabile e democratica.
Le proteste dopo il voto
L'ondata di proteste in Bielorussia è scoppiata all'indomani delle elezioni presidenziali che hanno visto la riconferma con l'80% dei voti del presidente uscente Lukashenko.
La candidata dell'opposizione Svetlana Tikhanovskaya ha ottenuto il 10%: secondo il comitato elettorale di quest'ultima i dati dello spoglio sono stati falsificati. Tikhanovskaya attualmente si trova in Lituania ed ha rivolto nelle scorse ore un appello al rispetto della legge e dell'ordine pubblico.
Nella mattinata di lunedì, in seguito ai disordini scoppiati a Minsk, era stato arrestato e poi rilasciato in attesa di processo anche il corrispondente di Sputnik Belarus Evgeniy Oleynik.