In occasione del 75° anniversario di Hiroshima, papa Francesco ha inviato una sua lettera indirizzata al Governatore della Prefettura della città di Hiroshima, Hidehiko Yuzaki, al quale ha ribadito che “solo senza armi nucleari il mondo può aspirare alla pace”.
Ricordando il viaggio da lui fatto lo scorso anno nel mese di novembre, papa Francesco ripropone le sue parole pronunciate durante quella visita al Memoriale della pace di Hiroshima e al Parco dell’ipocentro di Nagasaki:
“L'uso dell'energia atomica per scopi bellici è immorale, così come è immorale il possesso di armi nucleari. Possano le voci profetiche dei sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki continuare a servire da monito per noi e per le generazioni future”, lo riporta il VaticanNews.
6 agosto 1945 Hiroshima un inferno di fuoco
Erano le ore 8, 16 minuti e 8 secondi del 6 agosto 1945. In quel momento la storia dell’umanità conobbe la reale potenza di una bomba atomica sganciata su una vera città popolata da decine di migliaia di persone civili.
La Little Boy esplose ad una altitudine di 576 metri sopra il livello del mare e uccise all’istante 60.175 persone, e ulteriori 40 mila nelle ore e giorni successivi.
Non è mai stato stimato con esattezza, invece, il numero di persone morte nelle settimane e negli anni successivi a causa dell’esposizione alle radiazioni atomiche causate dal fallout nucleare.
Gli Stati Uniti d'America non hanno mai ufficialmente chiesto scusa per quanto hanno fatto.