Stando ad un primo bilancio, sarebbero almeno 10 i morti dopo l'esplosione avvenuta in un magazzino che conteneva fuochi d'artificio nella zona del porto di Beirut.
Il governatore della capitale libanese Marwan Abboud, in lacrime ai microfoni di una tv locale ha paragonato l'accaduto e le scene viste a quelle di Hiroshima e Nagasaki.
Israele non ha niente a che fare con l'esplosione avvenuta a Beirut: lo afferma la tv del Knesset, il parlamento israeliano. Il Ministro degli Esteri Gabi Ashkenazi ipotizza che la causa dell'esplosione sia accidentale.
Il gruppo Hezbollah basato in Libano nega ogni coinvolgimento nell'esplosione ed in particolare l'ipotesi che essa sia stata causata da un attacco missilistico su un presunto magazzino di armi nel porto di Beirut, riporta la tv locale libanese OTV.
Esplosione a Beirut, che cosa sappiamo
- L'esplosione è avvenuta alle 18 ora locale nella zona del porto
- Ingenti i danni: l'onda d'urto ha distrutto l'edificio e causato danni alle costruzioni nel raggio di 10 km
- Alcune zone della città sono rimaste senza elettricità
- Massima mobilitazione della Croce Rossa: la Croce Rossa del Libano ha mobilitato tutte i propri mezzi verso Beirut
- La causa dell'esplosione non è ancora stata stabilita ufficialmente