Beccata con il magnete in mano, letteralmente, Patrizia Di Benedetto, titolare dell'attività e rinomata chef del ristorante "stellato" Bye Bye Blues di Mondello, che probabilmente aveva deciso di alleggerire i costi fissi rubando elettricità. Questa l'accusa a suo carico, furto di energia elettrica, che fatto scattare gli arresti per la Di Benedetto.
Secondo quanto riferisce Repubblica Palermo, a scoprire la truffa del valore di 40 mila euro di elettricità consumata, ma non pagata all'Enel, sono stati i carabinieri durante un controllo avvenuto venerdì notte, nel quale hanno scoperto l'esistenza di un magnete sul contatore, usato per rallentare il rilevamento dei consumi.
I militari hanno immediatamente allertato i tecnici Enel che, dopo un sopralluogo, hanno accertato la non corrispondenza tra consumo rilevato dal contatore e consumo reale. Il magnete permette di eludere sino al 90% del consumo reale di energia elettrica, abbattendo sostanzialmente i costi in bolletta.
La titolare del prestigioso ristorante ha voluto chiudere rapidamente la vicenda, assumendosi le responsabilità dell'accaduto pur non essendo, a suo dire, al corrente dei fatti non occupandosi di amministrazione. Dopo il processo per direttissima davanti al giudice monocratico avvenuto sabato mattina, è stata rilasciata e condannata a un anno con pena sospesa e 200.000 euro di multa. Il locale non è stato sequestrato e continua normalmente la sua attività.