La natura si prende il suo e provoca uno stop ai lavori di realizzazione del gasdotto Nord Stream 2 nel mare del Nord. Come riportato dalla radio tedesca NDR Info, le autorità danesi hanno vietato qualsiasi lavoro fino a fine settembre, in quanto la zona della posa dei tubi è protetta come area per la riproduzione di merluzzi.
Non è il primo ostacolo alla realizzazione del gasdotto: in precedenza i lavori si erano dovuti fermare a causa della presenza di bombe della Seconda Guerra Mondiale sui fondali delle acque territoriali danesi. Esisteva il rischio che queste bombe potessere venire toccate dalle ancore delle imbarcazioni di supporto ai lavori, in particolare, avrebbe potuto creare seri disagi la nave con posizionamento ad ancora Fortuna.
In seguito Copenhagen ha rilasciato l’autorizzazione per eseguimento di lavori per Fortuna, in quanto il luogo in cui si svolge la costruzione non interessa la zona in cui è vietato l’uso delle navi con ancoraggio.
Nord Stream-2
Nord Stream-2 prevede la costruzione di due rami che congiungono le coste russe e la Germania attraverso il Mar Baltico. Gli Stati Uniti si oppongono attivamente al progetto, promuovendo al tempo stesso il loro gas naturale liquefatto alla UE. Alla fine dello scorso anno, le autorità statunitensi hanno adottato un bilancio per la difesa che prevede sanzioni contro le società coinvolte nella costruzione di Nord Stream 2, dopodichè la svizzera Allseas ha annunciato immediatamente la sospensione dei lavori.