Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha riunito in sede straordinaria la Commissione militare centrale del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea, per discutere le misure di "deterrenza". Il summit è avvenuto sabato ed è stato seguito da una sessione a porte chiuse. Lo riferisce l'agenzia centrale di notizie coreana (KCNA) .
Sono state prese decisioni, inoltre, rispetto alla produzione militare nel Paese.
Al vertice ha preso parte anche il vicepresidente della Commissione militare centrale, Ri Pyong Chol. Kim Jong Un ha firmato diversi ordini dopo l'incontro.
Le tensioni con la Corea del Sud
Alla fine del mese scorso, Kim Jong Un ha avuto una riunione preliminare della Commissione militare centrale, durante la quale ha deciso di rinviare un piano di operazioni militari contro la Corea del Sud presentato dallo Stato Maggiore.
Le tensioni nella regione sono aumentate dopo che la Corea del Nord ha interrotto le comunicazioni con il suo vicino meridionale e fatto saltare in aria l'ufficio di collegamento congiunto nella città di confine di Kaesong il 16 giugno, in risposta a alla perpetrata azione di alcuni gruppi della Corea del Sud, che inviavano volantini anti-Pyongyang attraverso il confine dal sud, per criticare le politiche di Kim Jong Un.
Successivamente, lo Stato Maggiore della Corea del Nord ha dichiarato che stava pianificando di schierare le truppe a Kaesong e nella zona turistica congiunta del Monte Kumgang sulla costa orientale, nonché di ripristinare posti di guardia nella zona demilitarizzata, rimossi dopo il vertice intercoreano nel 2018.