Tuttavia, non vengono ancora divulgati dettagli in merito. Si sa che in Cina si continua a lavorare su alcuni aerei militari strategici, come evidenziato dall’esperto militare russo Vasily Kashin. Secondo Kashin le ultime informazioni disponibili a riguardo sono sintomo del fatto che la Cina sta lavorando attivamente per incrementare il potenziale della propria aviazione militare.
Si tratta anzitutto di nuovi modelli dei già noti J-20 e FC-31, nonché di mezzi senza pilota di varie tipologie. In Cina da diversi anni si lavora a una generazione del tutto nuova di velivoli militari, la “quinta” secondo le categorie cinesi o la “sesta” secondo quelle internazionali. Molti Paesi al momento sono impegnati sui mezzi di sesta generazione, ma i test di volo su questi velivoli sono previsti per un futuro molto lontano.
Da diversi anni la Cina lavora al caccia strategico con decollo e atterraggio verticali che, probabilmente, è progettato sul modello dell’FC-31. Sebbene l’ultimo comunicato riferisse di test proprio su questo aeromobile, la comparsa di un simile velivolo sarebbe una grande novità.
Due navi da sbarco cinesi di grandi dimensioni classe 075 di stazza inferiore alle 40.000 tonnellate sono già state varate. I lavori su di essi sono in corso di ultimazione.
Considerate le tempistiche necessarie per ultimare i lavori ed effettuare i test, queste imbarcazioni saranno inserite all’interno della flotta cinese verso il 2023-2024.
La nuova tipologia di aeromobili aprirà alla Cina opportunità interessanti in termini di dislocamento truppe all’estero. Ad esempio, la base cinese in Gibuti non possiede una propria corsia di decollo e atterraggio. Tuttavia, presenta una piattaforma piuttosto estesa dedicata alle manovre degli elicotteri la quale in caso di necessità potrebbe essere destinata ai caccia strategici con decollo verticale.
Infine, l’aeromobile strategico cinese avrà un significativo potenziale all’esportazione. Molti Paesi medio-grandi sono pronti ad acquistare imbarcazioni versatili da sbarco che in alcuni casi potrebbero essere impiegate alla stregua di portaerei leggere. Alcuni ventilano persino l’idea di costruirsene alcune da soli. Gli F-35B statunitensi potrebbero rivelarsi inaccessibili per loro per via delle cattive relazioni e della sfiducia nei confronti degli USA. L’aeromobile cinese, invece, appare come una buona alternativa.