La difficoltà di lettura e comprensione della bolletta elettrica potrebbe compromettere il requisito della trasparenza e quindi la verificabilità delle fatture, da parte degli utenti del servizio. Lo ha detto il capo gabinetto dell'Antitrust, Enrico Quaranta, durante un'audizione della commissione Industria al Senato.
La complessità e l'articolazione delle fatture emesse dalle compagnie energetiche sono tali "da compromettere significativamente la trasparenza e la comprensibilità delle fatture per l'utenza", ha specificato Quaranta, che anche ricordato come "l'aumento dell'incidenza degli oneri di sistema sulla spesa complessiva ha, in quest'ottica, un impatto rilevante sul processo di liberalizzazione del mercato della vendita al dettaglio di energia elettrica" in quanto inciderebbe negativamente sulla comprensione e quindi sulla scelta delle offerte ai clienti.
Oltre a questi fattori le "dinamiche competitive" nel mercato energetico risultano "fiaccate" dalla limitata possibilità delle compagnie di competere sul prezzo in maniera significativa, in quanto l'effetto della concorrenza agisce solo una componente ridotta del costo totale del consumo.
Proroga del termine del mercato tutelato
L’Autorità, in particolare, ha invitato a sfruttare al meglio l’ulteriore differimento del termine, previsto per la cessazione del regime di maggior tutela, per definire le misure necessarie a governare la transizione, per fornire ai consumatori una più ampia e diffusa informazione.
Inoltre deve essere assicurata la libera concorrenza fra gli operatori all'interno del mercato garantendo certezza e parità di accesso.