Il concerto "Le vie dell'amicizia" organizzato dal maestro Riccardo Muti con il Ravenna Festival per gettare un ponte di fratellanza tra i popoli attraverso arte e cultura, quest'anno approda a Paestum. L'edizione 2020 è dedicata alla Siria, in particolare a Kahled al-Assad, l'archeologo del sito archeologico di Palmira, con cui Paestum è gemellata, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, e a Hevrin Khalaf, attivista e paladina curda uccisa in Siria.
La dedica alla Siria, per non dimenticare le sofferenze del suo popolo ostaggio della guerra e costretto alla diaspora, sceglie gli ideali di eguaglianza, libertà e fraternità di cui è intessuta l'«Eroica» di Beethoven per unire musicisti italiani e siriani, dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e della Syrian Expat Philharmonic Orchestra. Sullo stesso palcoscenico anche la cantante Aynur Doğan e l'artista Zehra Doğan, entrambe di origine curda.







