Il leader della Lega Matteo Salvini è sicuro che il centrodestra non si spaccherà nè sul Mes nè sulla legge elettorale.
"No, i dibattiti surreali sulla legge elettorale, sul Mes e sui giochini non mi appassionano. E sono sicuro che il centrodestra sarà compatto", ha risposto Salvini, citato da Rainews, a chi gli chiedeva se credesse in uno strappo di Forza Italia per sostenere il governo giallo-rosso sul Mes e sulla legge elettorale.
Matteo Salvini al contrario si mostra preoccupato dai cantieri bloccati sulle autostrade, che creano disagi agli italiani che cercando di raggiungere le località di villeggiatura, così come le cartelle esattoriali di Equitalia pronte per essere spedite.
"Temo i cantieri fermi sulle autostrade, che fanno perdere ore ai cittadini in coda e le cartelle in partenza da Equitalia. Le due battaglie che stiamo portando avanti in questi giorni sono sbloccare i cantieri sulle autostrade che stanno facendo disperare gli italiani e bloccare gli 8 milioni di cartelle esattoriali in partenza".
Salvini, come più di una volta fatto in passato, insiste per tornare alle urne, in aggiunta attacca direttamente la ministra dell'Istruzione Azzolina.
"Mi preoccupa un Governo litigioso e confuso, mi preoccupa la scuola, avere un ministro come l'Azzolina è un problema. Spero che gli italiani possano tornare a scegliere il prima possibile".
Credo che nelle 7 regioni al voto in settembre gli italiani daranno il giusto “ringraziamento” a Pd e 5 Stelle, oltre che incapaci mai visti mettono a rischio ogni giorno di piú la sicurezza e la salute degli italiani. (3/3)
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 5, 2020
Ieri a Roma in Piazza del Popolo il centrodestra unito ha manifestato. Dal palco i leader Salvini, Meloni e Tajani hanno chiesto elezioni anticipate e delle misure concrete di rilancio del Paese, a partire dal taglio delle tasse e dall'apertura dei cantieri, mentre sui migranti la leader di FdI ha chiesto il blocco navale