Il figlio 15enne della giornalista Selvaggia Lucarelli ha contestato Matteo Salvini mentre questi era presso un gazebo del suo partito in zona Portello a Milano.
Il ragazzo, accompagnato dalla madre che ha ripreso tutta la scena con il suo smartphone, ha detto a Salvini di essere “razzista ed omofobo”. Salvini ironizzando ha aggiunto “anche un po’ fascista” ed ha continuato a scattarsi foto con le persone.
Il ragazzo, figlio anche di Laerte Pappalardo (a sua volta figlio di Adriano Pappalardo), ha continuato a manifestare la sua “libertà di pensiero” e sono intervenute le guardie del corpo, ma Salvini gli ha detto di lasciarlo stare: “no, no, ragazzi”.
Una signora che aveva appena terminato di farsi una foto con Salvini è intervenuta a difesa del politico, ma il giovane ha continuato a esprimere pacatamente la sua opinione.
Poco dopo si è allontanato ma è stato identificato dalla polizia durante quello che hanno definito un controllo.
I poliziotti, dotati di mascherina e in borghese, gli hanno chiesto le generalità affermando che il controllo non era dovuto a quanto avvenuto in precedenza.
I poliziotti hanno anche chiesto alla madre di non fare riprese perché non è consentito farlo durante l’identificazione di una persona.
Quindi il giovane è potuto andare via e ironizzando ha detto: “mi è andata bene che non mi hanno arrestato”.
Secondo lui quanto accaduto dimostra la poca libertà di opinione che la destra lascia ai suoi oppositori e a chi non la pensa come lui.
Il video sottostante, che mostra tutte le fasi e il pensiero del giovane, è stato pubblicato dalla pagina Facebook della Lega.