Si è praticamente concluso lo spoglio delle schede relative alle votazioni generali per le modifiche alla Costituzione russa.
Con il 99.9% dei voti scrutinati, il sì alla riforma si afferma in modo inequivocabile, con il 77,93% dei russi che hanno dato il proprio parere favorevole alle modifiche costituzionali.
Per quanto riguarda i dati sulla partecipazione, secondo gli ultimi dati messi a disposizione dal Comitato elettorale centrale della Federazione russa, l'affluenza alle urne è arrivata a sfiorare il 65% su base nazionale.
Tale risultato era stato anticipato dagli exit poll condotti in 800 seggi elettorali di 25 soggetti federali, i quali avevano pronosticato il 71,2% di sì e il 28,3% di no.
Le votazioni per le modifiche costituzionali
Le votazioni hanno avuto inizio lo scorso 25 giugno ed a Mosca e nella regione di Nizhny Novgorod è stato possibile votare anche formato digitale.
Inizialmente le votazioni generali sulle modifiche alla Costituzione russa si sarebbero dovute tenere il 22 aprile, ma a causa della pandemia la data delle consultazioni è stata rimandata al 1° luglio. Successivamente, per evitare assembramenti ai seggi, le operazioni di voto sono state estese nell'arco di tutta la settimana dal 25 giugno al 1 luglio.
Il 30 giugno, alla vigilia delle votazioni, il capo di stato russo Vladimir Putin aveva invitato la popolazione a prendere parte al voto sulle modifiche alla Costituzione.