Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è oggi in Slovenia, dove incontra il suo omologo Anze Logar e al termine dell’incontro il ministro italiano può annunciare che i confini Italia-Slovenia riapriranno dal prossimo 15 di giugno.
Come già promesso ieri a Di Maio dal ministro degli Esteri tedesco, questo è il secondo Paese europeo che annuncia la riapertura dei confini nazionali con l’Italia a partire dalla seconda metà di questo mese.
Di Maio si è anche complimentato con la gestione della pandemia da parte del governo sloveno, perché hanno “potuto dichiarare la fine della pandemia lo scorso 31 maggio”.
Il ministro Di Maio ha anche ricordato come tra le due nazioni ci sia stata “una stretta collaborazione bilaterale” e in seno all’Unione europea su tutto ciò che ha riguardato gli aspetti della pandemia.
Massima trasparenza
“Da parte italiana ci impegniamo a mantenere la massima trasparenza su tutti i dati epidemiologici, sui quali già esiste uno stretto coordinamento da parte dei nostri rispettivi ministeri della salute”, dice Di Maio.
Di Maio sottolinea il fatto che in Europa servono linee guida uniformi che garantiscano la libera circolazione delle persone in sicurezza ma senza impedimenti e discriminazioni.
“Non sono una soluzione appropriata”, dice Di Maio, gli accordi tra gruppi ristretti di Paesi e su questo aspetto il ministro grillino riferisce che c’è piena sintonia con la Slovenia.
Rilancio dell’economia europea
Di Maio ha poi ringraziato la Slovenia per aver sostenuto il piano di rilancio economico dell’Unione europea che servirà a ricostruire il tessuto sociale ed economico degli Stati più colpiti.
E qui il ministro ricorda che però è necessario ridurre “il più possibile la tempistica del Recovery Fund” che la Commissione Ue vorrebbe dotare di 750 miliardi di euro. Su questo punto la decisione finale spetta però al Consiglio europeo.