Le vacanze italiane 2020, anomale a causa del coronavirus, saranno nella maggioranza dei casi brevi e dedicate principalmente alla montagna e al mare tralasciando le città d'arte. Questo emerge dall'ultima indagine Confturismo-Confcommercio in collaborazione con SWG, che registra un'aumento dei viaggiatori italiani disposti ad andare in vacanza durante i mesi di giugno e agosto.
"Sale rispetto ad aprile, dal 19% al 48%, la quota di italiani che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto. L’anno scorso, nello stesso periodo erano il 70%. I viaggi saranno brevi, anzi brevissimi, massimo tre giorni. E un italiano su cinque pensa che non farà vacanze quest’anno" si legge nei risultati dell'indagine.
Secondo quanti riportato dall'analisi effettuata, sale la scelta della destinazione mare per il 49% di chi farà vacanza (percentuale inferiore al 2019) e aumenta l’attrattività delle mete montane che raggiungono il 23% rispetto al 18% dell'anno precedente. Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza, contro il 37% dello scorso anno: insomma, non sarà certo l’estate del turismo culturale.
📊 #Estate2020 con vacanze da reinventare: brevi viaggi, cresce la voglia di montagna, attraggono meno le città d'arte secondo indagine @confturismo_it Confcommercio con @swg_research.
— Confcommercio (@Confcommercio) June 2, 2020
"A preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest’estate. Sono 35 su 100 a dichiarare che comunque faranno viaggi brevi, con 2 o 3 pernottamenti al massimo, restando nelle vicinanze di casa. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà" conclude l'indagine.
Presidente di Confturismo Patané: necessario decreto Cura Turismo
"Ignorare un quadro tanto drammatico e non reagire con immediatezza adottando provvedimenti focalizzati sul turismo sarebbe follia. Se il nostro è davvero un settore strategico per l’economia italiana - e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi – allora il Governo studi subito, dopo il ‘Cura Italia’, un decreto ‘Cura Turismo’" afferma preoccupato il Presidente di Confturismo-Confcommercio Luca Patané.
Secondo una precedente analisi di Coldiretti, giugno potrebbe essere un mese di ripresa per il settore turistico nazionale, con 7 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le tradizionali vacanze estive. Da domani 3 giugno sarà inoltre possibile spostarsi tra le regioni e da e per l'estero, almeno in alcuni Paesi dell'Unione Europea.