Saranno 7 milioni gli italiani che sceglieranno il mese di giugno per le vacanze estive, con la quasi totalità delle location che sarà Made in Italy per rispondere alle nuove normative e ai vincoli sulle frontiere dovuti alla pandemia di Covid-19.
E' questo sostanzialmente il quadro che emerge da uno studio condotto dalla Coldiretti relativamente alla libertà di sconfinamento tra le regioni, che sarà accordata a partire dal 3 giugno.
L'attuale situazione pandemica, dunque, potrebbe sortire un impatto piuttosto significativo a livello economico e occupazionale sul settore turistico.
Questo perché, sebbene la presenza di stranieri in Italia rimanga una delle maggiori incognite, è pur vero che quel 40% di italiani che in precedenza preferiva trascorrere le vacanze all'estero, potrebbe quest'oggi trovare a riversarsi nel Belpaese per l'estate 2020.
Una possibilità di ripresa, dunque, per un settore letteralmente martoriato da tre mesi di lockdown e che non ha potuto in alcun modo beneficiare del tradizionale periodo compreso tra marzo e giugno, di grande rilevanza soprattutto per gli arrivi di turisti stranieri.