Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è tornato a parlare della possibile ripartenza del campionato di Serie A, spiegando che la ripresa sarà legata alle indicazioni della comunità scientifica:
"Sarà il comitato tecnico scientifico a darci le indicazioni: il protocollo presentato dalla Lega di A non è stato ritenuto idoneo. Il percorso per la ripartenza è un sentiero sempre più stretto", ha spiegato il titolare del ministero a La7.
E non è escluso che l'Italia possa seguire l'esempio della Francia che, recentemente ha annunciato la sospensione definitiva della Ligue 1:
"Potremmo seguirli se diventasse linea europea. Sono in corso i contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc che ha presentato un protocollo. Proprio oggi ci sarà una serie di audizioni e a questo punto si capirà. Io ho sempre detto che la ripresa allenamenti non significa inizio campionato. Se non si vuole incertezza, significa intraprendere la stessa strada di Olanda e Francia", ha concluso Spadafora.
In precedenza il ministro aveva annunciato che le società avrebbero potuto riprendere gli allenamenti individuali dei propri tesserati dal 4 maggio, mentre quelli collettivi a partire dal 18.