Il Gruppo Crai ha reso noto che ritirerà dal mercato le mascherine chirurgiche a causa del prezzo massimo troppo basso fissato nei giorni scorsi.
"Il Gruppo Crai si vede costretto a ritirare dalla vendita, dai negozi del Gruppo, le mascherine chirurgiche. Siamo nell'impossibilità di vendere le mascherine ad un prezzo inferiore al loro costo di acquisto. Confidiamo che il governo voglia risolvere al più presto tale situazione in modo da consentirci di riprendere la vendita delle mascherine in questione", si legge in una nota diffusa dal gruppo.
Lunedì scorso il commissario per l'emergenza del coronavirus, Domenica Arcuri, ha annunciato che il prezzo massimo per le mascherine sarebbe stato fissato a 50 centesimi più Iva.
Ieri, tuttavia, il ministro dell'Economia Gualtieri ha riferito che tra le misure previste nel nuovo DEF del governo c'è anche quella sullo stop all'Imposta sul valore aggiunto per i dispositivi personali di protezione.