Una fonte interna al Ministero degli Esteri ha detto che Mosca è rimasta sorpresa dalle dichiarazioni del maresciallo Khalifa Haftar, il quale ha reso noto che l'Esercito Nazionale Libico (LNA) avrebbe preso il controllo del Paese. La fonte ha insistito, ribadendo che la crisi in atto in Libia non può essere risolta militarmente:
"E' una sorpresa. Ci sono decisioni prese alla conferenza di Berlino e, ancora più importante, dalla risoluzione 2510 del Consiglio di Sicurezza ONU, che dovrebbero essere in primo luogo implementate dagli stessi libici con il supporto della comunità internazionale e del Segretario generale ONU", ha spiegato una fonte interna agli Esteri russi, sottolineando l'importanza del dialogo intra-libico e della ricerca di una soluzione alternativa a quella militare per dirimere la questione libica.
Contestualmente, il comandante Haftar ha annunciato che lo stesso LNA avrebbe preso il controllo dell'intero Paese.
La crisi libica
Dopo il rovesciamento e l'assassinio del leader libico Muammar Gheddafi nel 2011, la Libia ha praticamente smesso di funzionare come un singolo stato. Ora nel paese ci sono due governi: il parlamento eletto dal popolo si trova a est e a ovest, nella capitale Tripoli, il Governo di Accordo Nazionale, formato con il sostegno delle Nazioni Unite e dell'Unione europea.
Le autorità della parte orientale del paese operano indipendentemente da Tripoli e cooperano con l'esercito del maresciallo Khalifa Haftar.