L'Agenzia statunitense per la difesa antimissile (MDA) ha fatto la sua richiesta per il suo intercettore di nuova generazione (NGI), incaricato di formare il nucleo della difesa antimissile del paese, riferisce Defense News.
La richiesta della MDA, pubblicata il 24 aprile, afferma che da 90 giorni agli appaltatori per presentare proposte al governo a partire dal 1° maggio 2020.
Alla fine, saranno selezionate due società che competeranno per il diritto di costruire l'intercettore, secondo l'agenzia di ricerca, sviluppo e acquisizione che lavora sui sistemi di difesa antimissile balistica per gli Stati Uniti.
Mark Wright, portavoce della MDA, ha definito la proposta della MDA "un passo avanti fondamentale nella progettazione, sviluppo e messa in campo delle migliori capacità del settore del Dipartiumento della Difesa americano per lo scopo straordinariamente importante di difendere la patria americana".
U.S. #MissileDefense Agency (MDA) achieves successful intercept of an ICBM target using an upgraded GMD kill vehicle https://t.co/Bd1TkqrOTu pic.twitter.com/SRAuDTxPD8
— U.S. Indo-Pacific Command (@INDOPACOM) May 31, 2017
Un intercettore missilistico di nuova generazione
Il programma Next-Generation Interceptor (NGI) è pronto a colmare il vuoto dopo che il programma Redesigned Kill Vehicle (RKV) è stato annullato dal sottosegretario alla Difesa (ricerca e ingegneria), Dr. Michael Griffin, il 14 agosto 2019.
Si prevedeva che il programma RKV avrebbe realizzato un sostituto dell'Exoatmospheric Kill Vehicle del Pentagono sull'intercettore del sistema di difesa a medio raggio a terra (GMD).
Tuttavia, a differenza del programma RKV, che ha cercato di sostituire l'Exoatmospheric Kill Vehicle, il programma NGI sostituirà l'intero intercettore GBI, i missili che fanno parte del sistema di difesa a terra di mezzo (GMD).
.@AerojetRdyne displays model of the exoatmospheric kill vehicle. Learn more #smdsymposium https://t.co/dVvGssYbAh pic.twitter.com/aOcLVvrRFI
— Missile Defense AA (@MissileDefAdv) August 17, 2016
Il sistema GMD è composto da oltre 44 intercettori terrestri stazionati in silos sotterranei insieme a stazioni di controllo a terra, sistemi di rilevamento e controllo degli incendi e altre infrastrutture di supporto.