Ad avviso del gruppo di esperti cinesi, l'Italia commette gli stessi errori di specialisti e autorità cinesi all'inizio dell'epidemia. Liang Zong’An, il capo del dipartimento di malattie respiratorie dell'ospedale della Cina occidentale dell'Università di Sichuan, ha osservato che la quarantena è inutile se tutti i pazienti a cui è stato diagnosticato il coronavirus non sono ricoverati in ospedale.
Lo scorso 13 marzo una squadra di esperti medici cinesi, di cui ha fatto parte anche Liang Zong’An, era arrivata in Italia per condividere l’esperienza della lotta contro la diffusione del virus.
Salute! LIANG Zong'an, TANG Menglin, TONG Wenbin, JI Jin, QIN Xiaoli - a #taskforce of doctors, nursers and translators from China’s #Sichuan province, joins #Italy’s battle against #COVID19 today. We hope more countries will send rescue teams and humanitarian supplies to Italy! https://t.co/IDlRbXUcLl
— China Chamber of Commerce to the EU (CCCEU) 欧盟中国商会 (@CCCEUofficial) March 11, 2020
Liang ha dichiarato a Bloomberg che la squadra dei medici cinesi ha suggerito all'Italia di seguire l'esempio della Cina, imponendo l’isolamento forzato dalle famiglie ai pazienti con sintomi lievi.
Xiao Ning, ricercatore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina che faceva parte della missione in Italia, ha affermato che uno studio condotto in una provincia cinese ha rilevato che l’80% dei contagi provengono dai pazienti a cui era raccomandato di rimanere a casa.
Le famiglie italiane abitano in appartamenti più spaziosi in confronto alle famiglie cinesi, ha fatto notare Liang. Tuttavia, ci sono stati numerosi casi, in cui una persona con sintomi lievi ha trasmesso la malattia ad altri membri della famiglia, nonostante i tentativi di isolarlo in una stanza separata, ha aggiunto il dottore.
La missione di circa due settimane del primo Team di medici esperti cinesi alla lotta contro il #COVID19 è terminata. Ripartiranno alla volta della Cina con l'aereo che ha portato oggi a Milano i nuovi colleghi. Combattiamo insieme, vinciamo insieme. #ForzaCinaeItalia pic.twitter.com/C1AYETZxa9
— Ambasciata Repubblica Popolare Cinese in Italia (@AmbCina) March 25, 2020
COVID-19 in Cina
Nell’ultimo periodo in Cina, il paese dove ha preso l’inizio la pandemia del Coronavirus, la vita man mano torna alla normalità. Ieri 29 marzo, le autorità sanitarie cinesi hanno dichiarato che la pandemia del Coronavirus nella Cina continentale è stata arrestata.
Ora, nel contesto dell’aumento drastico dei casi contagio in altri paesi, Pechino ha chiuso le proprie frontiere a partire dallo scorso 28 marzo ai cittadini stranieri, temendo nuovi casi “importati”, in arrivo dall’estero.