L'allarme proviene dal più celebre infettivologo degli States. Anthony Fauci è infatti direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (Niaid) dei National Institutes of Health (Nih). Intervistato alla Cnn, Fauci ha dichiarato che potrebbero essere milioni a infettarsi in tutto il paese e in tal caso la cifra dei morti potrebbe essere più drammatica del previsto: tra 100 e 200 mila vittime.
Fauci tuttavia sottolinea di non voler fare proiezioni, perché al momento "l'obiettivo è mobile e potrebbe essere facile commettere degli errori".
Dr. Anthony Fauci says there could potentially be between 100,000 to 200,000 deaths related to the coronavirus and millions of cases. “I just don’t think that we really need to make a projection when it’s such a moving target, that you could so easily be wrong,” he adds. #CNNSOTU pic.twitter.com/F2MOHY3xl4
— State of the Union (@CNNSotu) March 29, 2020
Gli Usa hanno un problema con tre focolai enormi. Prima di tutto lo stato di New York, con 60 mila casi e 965 decessi sul totale di 2.000. Il 56% dei contagi in tutta la nazione proviene dall'area della città di New York. Gli altri due focolai sono il New Jersey e il Connetticut.
Trump ha rinunciato ad adottare misure forti come il lockdown e mettere gli stati in quarantena, ma si è limitato a sconsigliare i viaggi non necessari, con un travel advisory. Il presidente Usa teme che uno stop alle attività economiche possa distruggere il Paese, nato per essere aperto e ritiene che gli stessi effetti della quarantena si possano raggiungere le misure adottate.