Secondo le prime ricostruzioni, il caccia Su-27 è precipitato nelle acque del Mar Nero, durante l'esecuzione di un volo pianificato; le ricerche del pilota sono complicate dalle difficili condizioni meteorologiche, fa sapere il ministero della Difesa russo.
"Il 25 marzo alle 20.10 nelle acque del Mar Nero a largo di Feodosia durante l'esecuzione di un volo programmato è scomparso dagli schermi radar un caccia Su-27. Alle 20.11 è stato registrato un segnale di sos in questa zona", si legge nella nota del dicastero militare.
Secondo il comunicato, per la ricerca e il salvataggio del pilota nella zona in cui è stato lanciato il segnale, sono state attivate le unità di ricerca e salvataggio del Distretto Militare Meridionale: un aereo An-26 e l'elicottero Mi-8.
"Secondo le prime ricostruzioni, l'aereo è precipitato in mare. Le operazioni di ricerca del pilota sono complicate dalle difficili condizioni meteorologiche", ha aggiunto il ministero della Difesa.
E' stato fatto notare che per l'operazione di ricerca e salvataggio del pilota allo stesso modo sono state inviate nella zona una piccola nave della Flotta del Mar Nero e mezzi navali civili, che si trovavano non lontano dal luogo dell'incidente.
Due rimorchiatori sono stati inviati sul luogo dell'incidente del Su-27 nel Mar Nero, una motonave è già sul posto, ha riferito a Sputnik l'ufficio stampa della Flotta del Mar Nero.
"Due rimorchiatori entro 2 ore e mezza raggiungeranno la zona. La motonave Volgo-Balt 179 è già sul posto", ha dichiarato l'interlocutore dell'agenzia rispondendo alla domanda su quali navi sarebbero state inviate verso la zona dell'incidente dell'aereo militare.