Le prime consultazioni sull'uso dell'assistenza tecnica e di personale qualificato russo per contrastare l'epidemia di coronavirus si sono svolte in Italia, ha affermato il ministero della Difesa russo.
"Il 23 marzo a Roma nei palazzi che ospitano le riunioni degli ufficiali delle forze armate italiane a Roma si sono svolte le prime consultazioni su come sfruttare i macchinari, le attrezzature ed i medici militari russi arrivati in Italia per aiutare a combattere l'infezione del coronavirus", si legge nel comunicato del dicastero militare russo.
Si chiarisce che alla parte italiana è stata data la composizione delle forze e degli equipaggiamenti dell'unità di esperti militari russi arrivati in Italia, nonché le capacità e le caratteristiche delle attrezzature e degli equipaggiamenti speciali russi.
"Sulla base dei risultati delle consultazioni la parte italiana prenderà la decisione sulla designazione delle aree per l'utilizzo degli esperti militari russi e delle attrezzature per implementare le misure volte a combattere l'infezione da coronavirus", si aggiunge nel comunicato.
Ricordiamo che ad accogliere gli esperti medici militari russi con le attrezzature speciali per combattere l'infezione di Covid-19 alla base aerea di Pratica di Mare tra domenica notte e lunedì mattina era presente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Gli aiuti promessi da Putin all'Italia per combattere emergenza Covid-19
Due giorni fa il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro italiano Giuseppe Conte hanno tenuto una conversazione telefonica in cui hanno discusso la pandemia del coronavirus e le misure per combattere la diffusione dell'infezione.
Putin nella conversazione telefonica con Conte ha espresso sostegno alla leadership e alla popolazione dell'Italia a seguito della situazione epidemiologica estremamente grave, offrendo assistenza nella forma di personale medico militare ed attrezzature speciali, come sistemi mobili per la disinfezione e ventilatori polmonari.
Il primo ministro italiano ha espresso la sua gratitudine alla Russia per l'aiuto e il sostegno in un momento così difficile.