Il preparato è stato messo a punto "nel minor tempo possibile" dal Centro statale di virologia e biotecnologie Vector, fanno sapere dall'agenzia.
Stando a quanto riportato, gli scienziati avrebbero già dato il via ai primi test sull'immunogenicità su degli animali, tra cui anche le scimmie.
In questa fase del lavoro, il team sarà chiamato a individuare il prototipo in grado di garantire il maggior grado di sicurezza possibile e che al contempo possa fornire la migliore risposta immunitaria umorale.
Un altro passo fondamentale, poi, sarà quello di identificare il metodo di somministrazione più efficace del vaccino che gli esperti si sono detti convinti di poter mettere a disposizione nel quarto trimestre del 2020.
La sequenziazione del genoma del Covid-19
Nella giornata di ieri, il Ministero della Salute di Mosca ha reso noto che un gruppo di scienziati russi dell'Istituto Smorodintsev di San Pietroburgo è riuscito ad effettuare la sequenziazione completa del genoma del nuovo coronavirus cinese.
Le informazioni raccolte, hanno spiegato gli esperti, saranno di fondamentale importanza per sviluppare un vaccino in grado di garantire l'immunizzazione dal nuovo agente patogeno.