Tranquilli va tutto bene, non ho bisogno di fare il tampone. Il presidente degli USA Donald Trump per giorni ha minimizzato, tranquillizzato la popolazione, ostentato sicurezza ma si è dovuto arrendere all’evidenza e fare prima il tampone e poi ammettere che la situazione negli USA non è poi così sotto controllo.
Lo ha ammesso ufficialmente durante una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca in cui ha definito Covid-19, secondo lo stile americano, un “nemico invisibile”.
E poi ha aggiunto che la pandemia negli USA potrebbe finire tra i mesi di luglio e di agosto del 2020.
Trump ammette d'essere stato colto di sorpresa
“Siamo stati colti di sorpresa da questo (nuovo, ndr) coronavirus, è così contagioso…”, ha detto Trump durante la conferenza stampa dalla White House.
Però aggiunge che la risposta è stata “aggressiva” e aggiunge ancora che il problema più grave riguarda le persone anziane.
Trump, per la prima volta, ammette anche che potrebbe rendersi necessario un coprifuoco a livello nazionale nel prossimo futuro.
Economia USA verso la recessione
Trump prepara la nazione ad affrontare una possibile recessione e afferma anche che le compagnie aeree saranno sostenute al 100% per evitare il loro fallimento, in un Paese dove il trasporto aereo è vitale come lo è il trasporto ferroviario delle persone in Italia.
E Wall Street crolla e poi sprofonda
Trump ammette a denti stretti l’evidenza che aveva provato a “nascondere”, e la Borsa di New York chiude con uno dei ribassi più pesanti degli ultimi anni a -12,93%.
Anche del listino Nasdaq 100 si ode il tonfo a -12,32% e l’indice S&P 500 a Wall Street, crolla a -11,98% in un'altra giornata nera per le borse mondiali.