L'Associazione Italiana Commercio Elettronico (AICEL) ha chiesto ai venditori online di annullare i costi di consegna a causa alla quarantena nazionale volta a fermare la diffusione del coronavirus (COVID-19). A causa della chiusura forzata dei negozi tradizionali si sta assistendo a un aumento della domanda sulle piattaforme online.
Nei casi in cui un negozio online non può annullare i costi di consegna, si chiede di offrire uno sconto, recita la dichiarazione AICEL che annuncia l'iniziativa #compradacasa.
#COMPRADACASA Restiamo a Casa, Fermiamo l'emergenza. AICEL chiama a raccolta gli eCommerce Italiani per incentivare gli Italiani a rimanere a casa https://t.co/5mDA2oRaBP pic.twitter.com/fG4muOOrRi
— AICEL Ass. Ecommerce (@AICEL_Ecommerce) March 13, 2020
Dalla chiusura dei negozi in Italia e le severe restrizioni sui movimenti, le piattaforme di vendita online sono sopraffatte dagli ordini.
Da martedì, l'Italia è stata messa in quarantina nazionale in seguito al decreto del primo ministro Giuseppe Conte. Tutti i movimenti tra le regioni del paese, così come all'interno delle regioni, sono vietati a meno che non siano necessari per il lavoro, la salute o altri motivi gravi comprovati da un documento. Scuole e università e altri luoghi pubblici sono chiusi, le assemblee sono vietate e da mercoledì tutti i negozi tranne quelli che vendono beni di prima necessità e le farmacie sono stati chiusi.
L'AICEL è un'associazione nazionale di commercianti che offrono servizi e beni online. Oltre 1.200 aziende sono membri AICEL e dalla sua fondazione nel 2004, l'associazione ha raggiunto oltre 5.000 venditori online, avendo creato la principale rete di e-commerce in Italia, secondo il suo sito web.
L'Italia è il secondo paese più colpito dal coronavirus dopo la Cina. Al momento ci sono oltre 15.000 casi confermati e oltre 1.000 decessi.