Coronavirus, Alitalia mette in cassa integrazione altri 400 dipendenti

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Alitalia ha preso la decisione di aggiungere ai 1020 dipendenti già in Cgis, ulteriori 400 lavoratori con "effetto immediato", a causa della situazione provocata dal Covid-19.

Alitalia ha deciso di aggiungere ai 1020 dipendenti già in cassa integrazione a causa della crisi della società altri 400 lavoratori "con effetto immediato" a causa della situazione provocata dal Coronavirus.

"La diffusione del Covid-19 sta producendo un impatto estremamente pesante sul trasporto aereo in Italia, ponendo le aziende di fronte a continue criticità quali le restrizioni decise da diversi paesi relativamente ai voli da e per l'Italia e le misure di contenimento definite dalle autorità nazionali. Tutto questo sta determinando per la scrivente società in AS, già dalla fine del mese scorso, una pesante riduzione dei passeggeri trasportati e il trend delle cancellazioni indica chiaramente che il fenomeno si protrarrà anche per i prossimi mesi. "L'ammontare massimo di riduzione oraria potrà essere applicato sull'intero perimetro aziendale", scrive la società Alitalia nella comunicazione ai sindacati e al Ministero del Lavoro.

Tra i dipendenti posti in Cigs (cassa integrazione straordinaria) ci sono 10 comandanti, 10 piloti, 30 assistenti di volo e 350 facenti parte del personale di terra. I dipendenti già in Cigs avevano ottenuto a dicembre 2019 un prolungamento della cassa integrazione fino al 31 marzo. 

L'8 marzo Alitalia aveva ridotto drasticamente i voli nazionali su Milano Linate e Malpensa e Venezia, spostato i voli internazionali su Roma, prima del nuovo decreto emanato dal premier Conte sulla proclamazione dell'intero territorio nazionale zona protetta. 

In precedenza Alitalia si era già vista costretta a ridurre il numero di voli da e per queste destinazioni, a causa del calo dei passeggeri dovuto alle prime misure restrittive e alla “minore propensione agli spostamenti”. Non solo Alitalia, ma anche altre compagnie aeree come Ryanair hanno ridotto o sospeso i loro voli dagli aeroporti lombardi a causa della mancanza di passeggeri ed ora a seguito del nuovo decreto del consiglio della scorsa notte.

Alitalia ha comunque tranquillizzato i passeggeri che tutti i biglietti già acquistati potranno essere modificati gratuitamente per cambiare data di partenza o ne potranno chiedere il rimborso integrale secondo le modalità indicate sul sito.

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