La missione diplomatica italiana a Mosca invita i cittadini italiani a riconsiderare i propri possibili viaggi in Russia mediante un post su Facebook. Le autorità della capitale russa hanno adottato misure più rigide e l’Ambasciata non esclude che misure simili potrebbero essere adottate anche in altre città.
Negli ultimi giorni il sindaco della Città di Mosca Sergey Sobyanin ha firmato un’ordinanza sul livello di allerta alto per via della minaccia della diffusione del coronavirus, secondo cui le persone che hanno visitato paesi e territori dove sono stati rilevati casi di contagio dal Covid 19, devono dichiarare la data del loro ingresso nella Federazione Russa, e coloro che arrivano da Cina, Corea del Sud, Iran, Italia, Francia, Germania, Spagna ed altri paesi con numero di contagi elevato, sono sottoposti all'autoisolamento di 14 giorni dopo l'ingresso in Russia.
La missione diplomatica italiana fa notare che le autorità russe effettuano controlli sul rispetto di tale obbligo. Inoltre, il comunicato riferisce che i viaggiatori con sintomi (anche leggeri) influenzali, da raffreddore o tosse, o con poche linee di febbre vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno.
"Alla luce della possibilità di essere oggetto delle misure sopra descritte da parte delle autorità russe, si raccomanda di evitare di recarsi nella Federazione Russa se si presentano sintomi anche molto lievi di raffreddore, tosse, febbre o influenza", afferma l’Ambasciata.