Questa mattina la Santa Sede ha comunicato il primo caso di contagio dell'epidemia Covid-19 presso Città del Vaticano.
"Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata ieri in un paziente".
Lo ha riferito il portavoce vaticano Matteo Bruni.
Resterà in funzione il presidio di Pronto Soccorso, mentre la Direzione Sanità e Igiene provvederà ad informare le competenti autorità italiane. "Nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti", ha aggiunto il portavoce.
La situazione dei contagi
In Italia il numero complessivo di casi è di 3858 e comprende i decessi, i malati e i pazienti guariti. Il dato dei positivi comunicato ieri nel bollettino quotidiano del commissario Borrelli, è di 3296 in tutte le Regioni con un incremento nelle ultime 24 ore di 590 nuovi casi. L’incremento maggiore è quello in Lombardia, con 280 unità, arrivando a un totale nella regione di 1777 positivi. I ricoverati con sintomi sono al momento 1790, 1155 sono in isolamento domiciliare e 351 in terapia intensiva.
Sono 414 le persone guarite, mentre è salito a 148 i decessi. Per lo più pazienti in una fascia d'età compresa tra i 66 e i 94 anni, affetti da patologie pregresse.
L'epidemia Covid-19, scoppiata a metà gennaio nella città focolaio di Wuhan, in Cina, ha già colpito 90 paesi nel mondo, contagiando 95.400 persone. Sono almeno 3.280 i morti accertati, di questi solo 268 quelli al di fuori della Cina.