L'amministrazione moscovita ha introdotto una serie di nuove misure al fine di contrastare la diffusione del Covid-19.
In particolare, tutti coloro che ritorneranno da viaggi all'estero in Cina, Iran, Corea del Sud, Germania, Francia, Spagna e Italia saranno tenuti a fornire un resoconto dei propri spostamenti e a rispettare un periodo di autoisolamento di 14 giorni.
"Per quanto riguarda il coronavirus, la situazione in città è relativamente calma ma, a dispetto delle misure prese, ci sono nuovi casi. Pertanto, al fine di intensificare i lavori di prevenzione per la diffusione del virus, ho deciso di introdurre un livello di allerta alto per i servizi della città, tra cui quelli sanitari, quelli municipali e per i trasporti", ha spiegato il primo cittadino di Mosca, Sergey Sobyanin.
Tutti i lavoratori a Mosca, una città con 12 milioni di abitanti, saranno tenuti ad un monitoraggio continuo delle proprie condizioni di salute e di quelle dei colleghi mentre sarà introdotta una "sospensione obbligatoria" dal lavoro in caso di febbre alta.
Qualora un caso di contagio fosse confermato, il malato sarà tenuto a comunicare tutti i possibili contatti avuti sul posto di lavoro alle autorità competenti, le quali a loro volta si occuperanno di disinfettare i luoghi visitati.
L'amministrazione comunale intanto ha avviato l'elaborazione di progetti relativi a strutture prefabbricate per il contenimento e l'assistenza ad eventuali soggetti positivi, sulla falsa riga di quanto avvenuto con gli ospedali costruiti a Wuhan.
Quarto caso in Russia
Ieri in Russia è stato individuato il quarto caso di contagio da Covid-19: si tratta di uno studente italiano rientrato a San Pietroburgo dopo un periodo in Italia.
In relazione a tale episodio, 700 persone che avrebbero potuto intrattenere contatti con il ragazzo nell'ultimo periodo sono state poste in quarantena.