Egli ha sottolineato che i tempi di ritiro delle forze Dell'Alleanza dipendono direttamente dalle azioni dei talebani e l'adempimento dei loro obblighi.
"Diminuiremo la nostra presenza se i talebani adempiranno ai loro obblighi. I tempi di ritiro delle forze dall'Afghanistan dipendono dalle azioni dei talebani ... un punto molto importante è che il movimento talebano ha riconosciuto che dovrebbe rompere tutti i legami con le organizzazioni terroristiche internazionali e impedire che l'Afghanistan diventi di nuovo un rifugio per il terrorismo internazionale. Hanno anche accettato di ridurre il livello di violenza, sedersi al tavolo e iniziare i negoziati intra-Afgani", ha spiegato il segretario generale della NATO.
🎥 [ICYMI] #NATO Secretary General @jensstoltenberg visited #Afghanistan over the weekend.
— Piers Cazalet (@NATODepSpox) March 2, 2020
He met with President @ashrafghani and senior 🇦🇫 officials. He also delivered an important message at the Kabul ceremony.#AfghanPeaceProcess 🕊 pic.twitter.com/Hdc1GPsONq
Egli ha aggiunto che l'unico modo per ottenere la pace in Afghanistan è nei negoziati intra-Afgani.
"Dopo tutto, l'unico modo per raggiungere la pace in Afghanistan è attraverso i negoziati tra gli afgani stessi. La pace non può essere raggiunta a Bruxelles, Washington o in Arabia Saudita, può essere instaurata solo dagli stessi Afgani", ha detto Stoltenberg.
Stoltenberg ha poi concluso dicendo che la NATO continuerà a fornire supporto alle forze di sicurezza afgane.
"Sosterremo le forze di sicurezza dell'Afghanistan, addestreremo e consiglieremo, li sosterremo finanziariamente. Questo è un messaggio per i talebani: devono sedersi al tavolo delle trattative per sviluppare compromessi e rispettare il Contratto. Questo è il modo migliore per raggiungere la pace", ha concluso il capo dell'Alleanza.