Dopo che i primi lotti di tamponi per il test del coronavirus erano risultati inutilizzabili, la Food and Drug Administration (FDA), che opera a livello federale, aveva dichiarato sabato che avrebbe consentito ad alcuni laboratori certificati confederati di utilizzare i test sviluppati a livello locale per avere riscontri più rapidi.
Lo stesso giorno, il Governatore di New York, Andrew Cuomo, dichiarava che lo Stato che egli rappresenta avrebbe immediatamente iniziato a utilizzare i kit di test sviluppati in proprio. Domenica 1.mo marzo, già il primo caso di infezione da coronavirus COVID-19 rilevato a New York.
Il commissario della FDA Stephen Hahn ha dichiarato che "dopo aver appreso della questione del test dai CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), la FDA ha lavorato con questi ed è giunta alla conclusione che i problemi riscontrati con alcuni componenti dei primi lotti dei test sono dovuti a difetti di fabbricazione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i CDC per risolvere detti difetti di produzione".
Alex Azar, segretario alla salute e ai servizi umani (HHS), nel frattempo dichiarava al media ABC che gli Stati Uniti avrebbero a disposizione “circa 75.000 kit di test e nelle prossime settimana saranno anche molti di più”.
Secondo questi nel Paese ad oggi sarebbero state testate circa 3.600 persone e, citato dalla pubblicazione Reuters: “la FDA ha fiducia nella progettazione e nella produzione del test attuale che continua ad essere distribuito. Questi test hanno superato estese procedure di controllo della qualità".
"I test per il coronavirus non sono ancora disponibili a New York", ha detto la portavoce del Dipartimento della Salute della città. "I kit forniti dal Governo non danno risultati accurati" https://t.co/rtZbCj1jUm
— Gog&Magog (@GogMagogtwit) February 28, 2020
Sempre Reuters riferiva però che già venerdì scorso funzionari della sanità di New York avevano cercato di mettere in funzione i propri kit di test del coronavirus dopo essersi accorti dell’inaffidabilità dei lotti ricevuti dalle autorità federali.