Parla Federico Pizzarotti, sindaco di Parma da otto anni, il primo sindaco nella storia dei pentastellati ma anche il primo “cacciato” dal Movimento 5 stelle. Pizzarotti esprime il suo pensiero sul futuro politico della sua regione, l’Emilia-Romagna che il prossimo 26 gennaio sceglierà tra Bonaccini del Pd e Borgonzoni della Lega per Salvini premier appoggiata da tutto il centrodestra.
Intervistato da La Stampa, Pizzarotti, che è ora vicino a Bonaccini anche se resta senza tessera di partito, crede che il movimento delle Sardine abbia risvegliato gli elettori del centrosinistra e che per questo il candidato del Pd potrebbe farcela.
Il sindaco di Parma analizza lo scenario e vede una opinione pubblica demotivata risvegliarsi grazie a una iniziativa politica apartitica, le Sardine, seppure di matrice centrosinistra. Un risveglio che potrebbe appunto favorire Bonaccini, anche se questi elettori non sono espressamente elettori del Pd.
Il Movimento 5 stelle è al tramonto
Riflettendo sulla situazione nazionale e locale del suo molto ex partito, Pizzarotti afferma che lui era tra quelli che avrebbe trovato dannoso una alleanza regionale tra M5s e centrosinistra, perché anche se i sondaggi nazionali danno i pentastellati al 15%, in Emilia-Romagna non vanno oltre il 5-7 per cento.
Il Movimento 5 stelle si sta spegnendo, qui è rimasto uno zoccolo duro ma i delusi sono rientrati nel centrosinistra da dove provenivano o nel non voto o sono passati alla Lega, spiega.
Quindi conclude con una frase che dice tutto:
“E a livello nazionale, se tutto è iniziato nel 2009, il 2020 potrebbe essere l’anno della fine politica dei Cinque stelle”.
Il centrodestra
Il centrodestra di Salvini è favorito da un "elettorato decentrato" asserisce Pizzarotti, un elettorato che si muove "dentro una grande onda" globale vista negli USA, nel Regno Unito, in Austria e che porta le persone a votare sull'onda delle emozioni di pancia, più che spinta dal raziocinio.
Salvini, poi, aggiunge Pizzarotti, andando a giudizio sul caso Gregoretti ha sposato la strategia vittimistica, ma riuscendo a trasformare il caso in un fatto che riguarda tutti gli italiani e non solo lui. Un'operazione che non tutti hanno compreso anche in Emilia-Romagna, afferma il sindaco di Parma.