Secondo il canale BFMTV, la centrale idroelettrica situata nel dipartimento di Isere è stata interrotta ieri sera su decisione di dipendenti della centrale scioperanti.
"Il sindacato CGT continua le proteste nel (settore della) produzione e distribuzione di elettricità, opponendosi al progetto di riforma. La decisione su questa azione è stata presa in una riunione di dipendenti scioperanti", ha detto il canale.
La capacità di produzione di questa centrale idroelettrica è di 1800 megawatt, ovvero il 9% della capacità di tutte le centrali idroelettriche gestite in Francia da Électricité de France (EDF).
La riforma francese delle pensioni
Il 5 dicembre, in Francia è stato lanciato uno sciopero indefinito a livello nazionale contro la riforma pensionistica annunciata dal governo, a seguito della quale alcune categorie di francesi, inclusi i lavoratori dei trasporti, potrebbero perdere una serie di privilegi e regimi pensionistici speciali.
Sostanzialmente, la riforma che Macron, Philippe e il governo francese hanno intenzione di approvare e contro la quale i francesi protestano dallo scorso 5 dicembre, punta alla uniformazione del sistema pensionistico del paese, con l'introduzione di una gestione unica che garantisca un metodo di calcolo della pensione uguale per tutti i lavoratori.
Attualmente, invece, sebbene l'età pensionabile si attesti formalmente sui 62 anni, nella realtà dei fatti esistono numerosissimi privilegi per determinate categorie di lavoratori, con ben 42 casse pensionistiche esistenti, tra le quali, a titolo di esempio, quella per i dipendenti delle ferrovie o quella degli infermieri.
A seguito degli scioperi praticamente tutti i trasporti pubblici, metropolitana, treni e treni, sono paralizzati. Durante questo periodo, diverse proteste su larga scala hanno avuto luogo a Parigi e in altre città francesi. Il progetto di legge sulla riforma delle pensioni sarà presentato al parlamento francese a febbraio.