A favore della mozione hanno votato 228 membri del Congresso mentre 193 si sono opposti.
La nomina dei "manager dell'impeachment" autorizza questi ultimi a trasferire i capi d'imputazione contro Trump nella camera alta del Congresso degli Stati Uniti, dove inizierà un processo in cui i senatori diventano membri della giuria e i membri della Camera dei rappresentanti agiscono come pubblici ministeri.
A questo punto i "manager dell'impeachment" immediatamente dopo il voto devono giungere al Senato e consegnare il fascicolo della causa.
In precedenza il presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi aveva nominato sette membri del Congresso che fungeranno da "manager dell'impeachment" nelle audizioni al Senato. Tra questi ci sono, in particolare, Adam Schiff, il presidente del Commissione intelligence della Camera, e Jerry Nadler, il capo della Comitato giudiziario. Entrambi hanno partecipato attivamente alle procedure di impeachment nella camera bassa del Congresso degli Stati Uniti.
Del collegio fanno parte anche altri Dem della Camera bassa del Congresso: Hakeem Jeffries, Jason Crow, Val Demings, Zoe Lofgren, Sylvia Garcia.
Le tappe precedenti
Lo scorso 19 dicembre la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha votato a favore per l’impeachment a Trump su due capi d’imputazione. Si tratta di abuso di potere e ostruzione alla giustizia.
Tuttavia, la maggioranza del Senato è controllato dal Partito Repubblicano di Trump. Per questo, è molto probabile che in questa fase il processo di impeachment al presidente sarà bloccato.