Il professore Massimo Arcangeli che da La Repubblica aveva lanciato il “J’accuse” alla neo ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina di aver plagiato la tesi per conseguire una specializzazione di grado accademico, conferma la sua iniziale posizione.
Parlando ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ di Rai Radio 1, ribadisce:
“secondo me è un plagio, terminerò l'analisi entro domani, quando finirò di esaminare le 38 pagine rimanenti”.
#ugdp #MassimoArcangeli tesi secondo me è un plagio, terminerò l'analisi entro domani, quando finirò di esaminare le 38 pagine rimanenti.#Azzolina
— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) January 14, 2020
Ma perché il professore di linguistica Massimo Arcangeli ha indagato proprio le tesi scritte dalla Azzolina e quella in particolare?
“Perché sono andato a leggere questa tesi? Navigavo allegramente in internet, stavo facendo ricerche in tema, approfondimenti e sono incappato in queste tre tesi. Non ce l'ho assolutamente con Azzolina”, precisa il professore per fugare ogni tesi secondo cui lo abbia malignamente fatto apposta a occuparsi del percorso accademico della neo ministra dell’Istruzione.
#ugdp #MassimoArcangeli perché sono andato a leggere questa tesi? Navigavo allegramente in internet, stavo facendo ricerche in tema, approfondimenti e sono incappato in queste tre tesi. Non ce l'ho assolutamente con #Azzolina.
— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) January 14, 2020
Certo però i dubbi sul tempismo permangono. Va anche segnalato che La Repubblica aveva già fornito informazioni a discredito subito dopo la nomina, scrivendo che la Azzolina avrebbe partecipato al concorso coem dirigente scolastico mentre era sottosegretario allo stesso ministero e avrebbe preso zero in informatica e cinque su dodici in inglese.
Ad ogni modo, il professore boccia il ministro: “Per me non è sufficientemente preparata”.
#ugdp #MassimoArcangeli #Azzolina comunque una cosa dovrebbe farla subito: chiedere scusa per aver affrontato quella tesi in modo. Per me non è sufficientemente preparata.
— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) January 14, 2020
Cosa dovrebbe fare la Azzolina secondo il professore?
“Chiedere scusa”.
Il ministro aveva risposto alle accuse attraverso un video registrato da Auschwitz, dove si trovava in visita con decine di studenti italiani. Ma da allora non ha fornito chiarimenti entrando nel merito della questione.
Neppure il Movimento 5 stelle ha assunto una sua posizione sul caso.