L'Iran e le parti stranieri, i cui cittadini sono morti nello schianto, parteciperanno all'incontro di sabato, ha riferito l'agenzia. Il rapporto preliminare sarà sottoposto ad esame e il motivo dell'incidente sarà reso noto.
“Domani dopo la seduta della commissione d’inchiesta sull’incidente sarà annunciata la causa dello schianto dell’aereo di linea ucraino”, ha comunicato una fonte all’agenzia iraniana.
La fonte ha detto a Fars che le attuali speculazioni non hanno alcuna validità e si dovrà attendere la riunione di domani e l'annuncio ufficiale.
Lo schianto del Boeing 737 della Ukraine Airlines
A dispetto delle numerose polemiche, l'inchiesta che dovrà chiarire quanto successo la mattina dell'8 di gennaio sta andando avanti.
Tra ieri e oggi diversi esponenti di spicco di alcuni Paesi occidentali, tra cui il premier canadese Trudeau, quello britannico Johnson e, soprattutto il presidente americano Trump, che hanno accusato l'Iran di aver colpito il Boeing 737 con un missile terra aria, negando l'ipotesi che possa essersi trattato di un'avaria, come sostenuto da Teheran.
Da parte sua, la Repubblica islamica ha negato tali insinuazioni, sostenendo che prima dello schianto il velivolo aveva invertito la rotta per dirigersi verso l'aeroporto dal quale era da poco decollato, e ha sfidato chiunque a fornire delle prove dell'abbattimento, invitando al contempo gli esperti occidentali a partecipare ai lavori di indagine e di analisi della scatola nera.