L'Unione europea è seriamente preoccupata per la decisione delle autorità turche di intervenire nel conflitto in Libia e ritiene che questo potrebbe destabilizzare ulteriormente la situazione nel paese, ha dichiarato il ministero degli Esteri dell'UE in una nota.
Giovedì, il parlamento turco ha approvato un disegno di legge a maggioranza che autorizza l'invio di truppe turche in Libia.
"L'UE è molto preoccupata per la decisione della Turchia di intervenire nel conflitto. Il sostegno a coloro che vi combattono non farà che destabilizzare ulteriormente il paese e la regione. L'embargo sulle armi delle Nazioni Unite dovrebbe essere rispettato da tutti", ha dichiarato Peter Stano, portavoce della Commissione europea per gli affari esteri.
Libya: EU strongly concerned about Turkey's decision to intervene in the conflict. Supporting those who are fighting there will only further destabilise the country & wider region. UN arms embargo must be respected by all https://t.co/vwKbGazgVZ
— Peter Stano (@ExtSpoxEU) 3 gennaio 2020
Stano ha anche aggiunto che non esiste alternativa a una soluzione pacifica alla crisi in Libia.
"L'UE continua ad aderire alla ferma convinzione che non esiste una soluzione militare alla crisi libica ... L'UE continuerà a partecipare attivamente al sostegno di tutte le misure e misure di riduzione della graduazione che portano a un cessate il fuoco efficace e alla ripresa dei negoziati politici", ha dichiarato Stano in una nota. pubblicato sul sito web del servizio estero dell'UE.
La decisione turca di inviare truppe in Libia
Il disegno di legge è stato presentato in parlamento lunedì il 30 dicembre. I deputati del Partito della Giustizia e dello Sviluppo insieme ai loro alleati del Partito del Movimento Nazionalista hanno votato a favore.
I deputati dei partiti dell’opposizione Partito Popolare Repubblicano, il Partito "Iyi", il Partito della Felicità (Saadet) ed il pro-curdo Partito Democratico dei Popoli si sono opposti.
Il risultato della votazione ha visto 325 voti a favore e 184 contro.
Lo scorso 12 dicembre il maresciallo Khalifa Haftar ha annunciato la tappa finale dell’offensiva dell’Esercito Nazionale Libico su Tripoli. Secondo il portavoce dell’LNA Al-Mundhir Al-Khartoush le loro truppe avevano "fatto progressi eccellenti" nella lotta per la capitale. Il Governo di Accordo Nazionale (GNA) con sede a Tripoli, riconosciuto da ONU e UE, ha formalmente chiesto supporto militare ad Ankara per contrastare l’Esercito Nazionale Libico (LNA). Si tratta di supporto militare "aereo, terrestre e marittimo" per respingere l’offensiva sulla capitale libica.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, rispondendo alla richiesta di Tripoli, aveva fatto sapere che il Parlamento avrebbe dovuto discutere la mozione sull'invio di un contingente militare nella capitale libica.