Il diesel non è più il motore amato dagli italiani, a scriverlo l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (UNRAE) che commenta i nuovi dati emessi dal ministero dei Trasporti. Le nuove immatricolazioni di auto con motore diesel scendono del 22,2% in un anno, mentre aumentano le vendite di auto ibride del 70% nel solo mese di dicembre 2019 che rappresentano comunque solo il 6,9% dell’intero mercato. Le auto a benzina guadagnano il +9% e rappresentano ora il 48,7% dell’intero mercato.
L’abbandono delle motorizzazioni diesel è dovuto allo scandalo dieselgate degli scorsi anni, che ha portato la stragrande maggioranza delle case automobilistiche ad abbandonare lo sviluppo di motori diesel di nuova concezione.
Gli italiani preferiscono le utilitarie, in crescita dell’8,5% e le medie superiori (+8,9%), mentre sono meno preferite le station wagon (-3%) e le monovolume (-12%). Crescono a due cifre le vendite di crossover (+25%) e di fuoristrada (+16%).
Le berline si confermano anche per il 2019 le più scelte con una quota di mercato del 46,7%, ma i crossover sono subito dietro con il 33,5%.
La Fiat Panda si conferma il modello più venduto, segue la Lancia Ypsilon e la Dacia Duster. Scende dal podio la Renault Clio e recede anche la 500 X. Fiat Tipo e Fiat 500 escono dalle prime 10 più vendute. La Fiat, come è facile comprendere, si conferma “casa automobilistica nazionale”.