I militanti hanno tenuto la provincia di Idlib sotto controllo per molto tempo. Ad essi è stato proposto di deporre le armi ed avvalersi dell'opportunità di avere l'amnistia. I negoziati con i militanti sono stati condotti anche da rappresentanti del Centro russo per la riconciliazione. I residenti idlib che hanno lasciato la zona di pericolo sono stati trasferiti in un campo rifugiati nei pressi di Damasco.
Il campo profughi di Kharzholi è stato instaurato vicino alla capitare siriana nel 2014 per la prima delle persone che hanno dovuto lasciare le proprie case. Da allora Kharzholi ha ospitato molte persone da tutto il Paese: da Dera'a, Deir ez-Zor, Rif di Damasco. Con una capacità nominale di 5.000 persone, il numero degli ospiti effettivo del campo a volte superava 20.000 persone.











