La compagnia Always è stata costretta a rimuovere il simbolo di Venere dai pacchetti dei propri assorbenti dopo essere finita nell'occhio del ciclone per una politica commerciale definita "discriminatoria" dagli attivisti dei movimenti LGBT.
Per questi ultimi, apporre un marchio di genere su tali prodotti, avrebbe potuto 'ledere' la sensibilità dei consumatori transessuali.
Always nelle ultime settimane è stata letteralmente bombardata di su Twitter di richieste per eliminare questo simbolo universalmente riconosciuto, con gli autori dei post che sostengono che le donne non siano le uniche ad avere le mestruazioni, bensì "ci sono anche degli uomini transessuali che hanno i loro 'periodi'".
tw// periods
— jocelyn ✰ (@phiddies) October 13, 2019
hi @Always i understand that you guys love girl positivity but please understand that there are trans men that get periods, and if you could please do something about the ♀️symbol on your pad packaging, i’d be happy. i’d hate to have any trans males feel dysphoric.
In seguito alle pressioni la compagnia ha annunciato che il simbolo sarà rimosso a partire da dicembre.
Un'arma a doppio taglio
La decisione di Always di cedere alle richieste degli LGBT potrebbe però rivelarsi un boomerang per la compagnia, con una scelta che sembrerebbe aver fatto montare su tutte le furie la base reale dei consumatori di prodotti per l'igiene femminile che, ebbene sì, sono ancora donne.
Molte consumatrici, proprio in virtù di credenze di stampo femminista, hanno espresso il loro disappunto per la decisione di Always, annunciando un "boicottaggio" degli assorbenti dell'azienda.
La commentatrice radiofonica britannica India Willoughby, senza usare mezzi termini, ha definito "imbecilli" coloro "che si sentono offesi dall'utilizzo del simbolo femminile".
Who gets offended or stressed by the symbol for female? I’ll tell you. Morons. Get a freaking life and stop embarrassing normal trans folk, you plonkers#OwnGoal #Trans #Alway pic.twitter.com/Hvm5bVbqKX
— India Willoughby (@IndiaWilloughby) October 20, 2019
L'attivista del movimento femminista Julie Bindel, in un'intervista al Daily Mail, che con questa mossa Always avrebbe "negato l'esistenza" della donna come genere biologico.
"Stiamo andando incontro alla totale eliminazione della donna dal punto di vista biologico. Il simbolo femminile è stato utilizzato per decenni dal movimento femminista. Si tratta di un atto di codardia e di un segnale che i grandi brand stanno capitolando di fronte alle lobby dei trans", ha tuonato la Bindel.