Dopo che l’amministrazione Trump è stata da più parti criticata di aver lasciato di fatto strada libera ad Ankara in Siria, il vicepresidente Mike Pence, secondo quanto riporta Reuters, è intervenuto dichiarando che lunedì il Presidente avrebbe chiesto all'omologo turco Tayyip Erdogan di concordare un cessate il fuoco immediato. Avrebbe anche detto che presto si recherà nella regione per cercare di mediare la crisi.
Pence disse che Trump sarebbe stato deciso con Erdogan al telefono.
"Gli Stati Uniti d'America semplicemente non tollereranno più l'invasione della Turchia in Siria. Chiediamo alla Turchia di ritirarsi, porre fine alla violenza e venire al tavolo dei negoziati ", ha detto Pence ai giornalisti.
L’annuncio di ridistribuzione delle 50 truppe americane dalla zona, prima dell’intervento turco, era stata da più parti criticata come un implicito via libera all’azione di Erdogan. Le vittime causate dall’assalto turco hanno esposto Trump ad ancor più dure critiche da parte sia di democratici che di repubblicani per aver abbandonato gli alleati curdi in Siria e con i legislatori del Congresso pronti a muoversi autonomamente, Trump ha emesso egli stesso un ordine esecutivo che autorizza sanzioni economiche e provvedimenti contro gli attuali e gli ex funzionari del Governo turco che hanno contribuito all’azione militare nel nord della Siria.
Statement from President Donald J. Trump Regarding Turkey’s Actions in Northeast Syria pic.twitter.com/ZCQC7nzmME
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 14, 2019
Un’ora prima della pubblicazione su Twitter dello screenshot dell’ordine esecutivo delle sanzioni, Trump aveva pubblicato, sempre via social, alcuni post destinati a far discutere. Il più controverso probabilmente il seguente:
“Dopo aver sconfitto il 100% del califfato dell'ISIS, ho in gran parte spostato le nostre truppe fuori dalla Siria. Lasciate che siano la Siria e Assad a proteggere i curdi e combattere contro la Turchia per la propria terra. Ho detto ai miei generali - perché dovremmo combattere noi per la Siria ...
...e Assad per proteggere la terra del nostro nemico? Chiunque voglia aiutare la Siria a proteggere i curdi è benvoluto da me, che si tratti di Russia, Cina o Napoleone Bonaparte. Spero che facciano tutti del loro meglio, noi siamo a 7000 miglia di distanza!”.
....and Assad to protect the land of our enemy? Anyone who wants to assist Syria in protecting the Kurds is good with me, whether it is Russia, China, or Napoleon Bonaparte. I hope they all do great, we are 7,000 miles away!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 14, 2019