"Pace in patria, pace nel mondo": il giovane difensore turco ha lanciato l'hastag nella sua lingua riprendendo lo slogan del primo presidente della Turchia moderna Ataturk, pubblicando insieme una foto di un soldato che parla con una bambina e sullo sfondo un carro armato con la bandiera turca.
"La Turchia ha un confine lungo 911 km con la Siria ed è lì che si forma un corridoio terrorista. Il Pkk è responsabile della morte di circa 40mila persone, comprese donne, bambini e neonati. La missione della Turchia è finalizzata a prevenire la creazione di un corridoio terrorista sul nostro confine meridionale e ricollocare 2 milioni di siriani in una zona sicura", si legge nella didascalia che accompagna la foto.
#BarışPınarıHarekati #OperationPeaceSpring pic.twitter.com/NmvOiXlqTF
— Merih Demiral (@Merihdemiral) October 10, 2019
Il tweet ha scatenato le furiose reazioni del popolo del web, che ha ricoperto di insulti di ogni tipo il giocatore esortandolo a cancellare la pubblicazione.
Qualche utente ha addirittura invocato l'intervento della società bianconera per prendere provvedimenti contro il proprio tesserato, altri hanno invece taggato il post su Instagram di tutt'altro tono di una bandiera della Juventus, Claudio Marchisio, che ha stigmatizzato l'invasione turca.
Il via all'operazione turca in Siria
Il presidente turco Tayyip Erdogan ha annunciato mercoledì l'avvio dell'operazione militare "Fonte di Pace" in Siria contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) e il gruppo terroristico dello Stato Islamico (Isis, noto anche come Daesh - ndr).
Inoltre il ministero della Difesa ha comunicato ieri sera che è stata avviata l'offensiva terrestre nell'ambito dell'operazione in Siria.